La sera scorsa ho presenziato ad una cena con illustri colleghi e, miracolosamente, mi è tornato in mente un caso umano di cui non posso esimermi dal raccontarvi.

Trattiamo, quindi, il cosiddetto "Homo Microscopicus". A differenza dalle altre tipologie analizzate fin ora, il microscopicus solitamente può contare su doti mentali e relazionali eccelse, tanto da nutrir una folta schiera di ammiratori e ammiratrici.

Peccato, però, che l'idillio amoroso con un Microscopicus si interrompa nel momento stesso in cui la coppia decide di concedersi ai peccaminosi piaceri della carne. "C'è qualcosa di grande fra di noi" cantava una famosa pop band si spera defunta, "Ma anche no" la risposta post modernista.

Insomma, una volta calati i boxer del vostro compagno microscopicus, quell'entità indefinita che siamo soliti chiamare "nulla" avrà una rappresentazione tangibile, tristemente tangibile.

Alcuni studiosi si sono interrogati se tale nulla possa essere compreso nella definizione di "Pene". Dopo svariate e accese discussioni, si è giunti alla conclusione che si dovrebbero utilizzare termini più appropriati quali "Pelo incarnito", "Punto Nero", "Quando Dio ha distribuito i cazzi tu eri a farti la piega da Tony&Guy, nevvero?" e via dicendo.

As usual, immergiamoci nella consueta teoria immaginativa per trarre il meglio dalle nostre analisi.

Immaginatevi una calda serata di fine primavera, il tepore, il sudore sulla vostra pelle, le zanzare che vi tediano e il profumo dell'asfalto colato, ehn, intendevo degli alberi in fiore, che irrompe dalle vostre finestre.

Frequentate un partner bellissimo, intelligente e responsabile. Finalmente è giunto il momento, dopo due mesi di dubbi "Ma perchè non me lo da che gliel'ho praticamente servita su un piatto d'argento", di unire i vostri corpi per diventare un unico essere.

Baci appassionati, corpi che si sfiorano generando piacevoli fremiti, tutto procede come nei miglior film di Cicciolina. Finchè la vostra mano non finirà sul pacco dell'amato. "Non sarà eccitato, la timidezza del primo incontro" penserete in principio. Poi la triste verità avrà la meglio sulla vostra stupida ingenuità.

Con l'emozione di un bambino che si sta per sgrufolare l'intera credenza dei dolci, abbasserete trepidanti i boxer del vostro compagno. E farete, così, conoscenza con "Mister 5 centimetri, e so pure eretto sa!".

La vostra prima preoccupazione sarà quella di trattenervi dal ridere sfacciatamente. Passata la fase di ilarità, vi aspetta un momento ben peggiore: la tragedia. "E che ci faccio con sto coso?". Sorriderete forzatamente, ostentando sicumera e nel frattempo i vostri due poveri neuroni si misureranno in un Test di Cooper mentale per riuscir a trovare una soluzione.

Improvvisamente il microscopicus esclamerà, con fare eccitato, "Tesoro, mi piacerebbe che tu praticassi sesso orale su di me". Qualora il microscopicus fosse imparentanto con un minchionis potreste sentir frasi quali "Fammi un bocchino", "Voglio venirti in bocca", ma, ça va sans dire, il risultato è sempre lo stesso.

Preoccupate e preoccupati del fatto che la vostra dentatura alla Louise Veronica Ciccone, conosciuta al volgar popolo come Madonna, possa accidentalmente incastrarsi con quel minuscolo affaretto, opterete per la penetrazione now and forevah.

In posizione prona (grurant, a pancia in giù!) per non dover assistere visivamente al poco edificante spettacolo, aspetterete con ansia che il partner vi sconquassi come un lenzuolo dopo lavaggio a 90 gradi e centrifuga prolungata.

Purtroppo, non proverete nessun tipo di piacere, ma nemmeno di vago solletico, e il caldo abbraccio del cuscino vi farà cadere in uno stato di sonno pre comatoso. Al quarto "Cara, sto per raggiungere l'orgasmo" vi sveglierete di scatto e lui si accorgerà che, quel silenzio, non era affatto dettato dai fumi rincoglionenti della passione. In pochi secondi si rivestirà per prendere incazzato la strada dell'uscio.

Poco male, si può sempre continuare a dormire...

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