26.3.09

So figo perchè c'ho la smart

www.tips-fb.com Pubblicato da Freud |


Cari lettori, come promesso eccoci giunti alla prima dissertazione riguardo a casi limite, ma largamente diffusi, di homo minchionis.

La mia etica professionale impone di sottolineare che persone e fatti riportati sulle pagine di questo blog non sono affatto puramente casuali. Sono tutti, purtroppo, tristemente veri.

Mi inoltro, quindi, nella descrizione del soggetto prescelto per inaugurare la nostra interessante rassegna di minchionis imperiali, presentando "il giovane quarantaduenne single realizzato e soddisfatto perchè c'ho la smart".

Immaginatevi una tranquilla serata passata a colpi di telecomando, piumone, nutella e brufoli. Siete totalmente assorti dalla sensuale voce di quella presentatrice che risponde al nome di MaVia Defilippi quando, all'improvviso, il vostro cellulare emette un irritante suono accompagnato da una lieve vibrazione, tanto lieve da smontare il tavolino Ostrugtag (o qualche altra incomprensibile sigla) che avete assemblato con tanto sudore della fronte, seguendo alla lettera tutte le istruzioni Ikea.

La nutella ha debitamente stimolato le vostre endorfine, giacete quindi in uno stato pseudo euforico che rende molto difficile il contatto con la realtà. Convinti di aver ricevuto l'ennesimo spot pubblicitario da parte del vostro operatore che, evidentemente, ha bisogno di più denaro per migliorare le doti recitative di Gattuso, vi accorgete di aver ricevuto IL messaggio. Lui, il bonazzo (ma neanche troppo) bramato per mesi e che mai vi ha degnato di uno sguardo vi propone una passeggiata sbarazzina. Sempre la nutella vi fa dimenticare che forse, ma forse, il tizio non è poi così bonazzo da farvi desistere dall'accorta attenzione conferita a caVte, collo del piede, televoto e Platinette.

In poco meno di un nanosecondo siete in grado di caricare la lavatrice, far doccia-scrub-tonico-trucco-parrucco, stirare, vestirvi, portar a spasso il cane della vicina e raggiungere il luogo del tanto atteso incontro.

Vi ritrovate in un localino chic, un po' indie, un po' english, un po' sarcazzo semo provinciali ma richiamà li ameriggani fa tanto fescion. Mentre voi ostentante una mise pressochè perfetta, degna dei migliori personal shopper mondiali, vi accorgerete che il vostro compagno sembra esser stato vestito da Stevie Wonder.

Con un balzo felino riuscite a bypassare il look da quadro cubista del vostro lui, puntando sull'amabile conversazione. Ed ecco il vostro primo passo falso. Mai, e ribadisco mai, servire su un piatto d'argento al proprio partner la possibilità di farvi la cronostoria della propria inutile esistenza. Per le seguenti due ore dovrete subire la descrizione dettagliata della sua infazia, la commozione per il primo gol effettuato per la squadra dell'oratorio di paese, le cicatrici causate dal terribile incontro con uno sharpei nano ("dovevi vedere come era grosso e agguerrito!) e altre amenità del genere di cui, scusate il francesismo, non ve ne fregherà un'emerita minchia.

Accortosi del vostro palese disinteresse (quando la palpedra cala, nun ce sta chiu nulla da fa), il minchionis deciderà di puntare sulla sua arma più temibile: la figosità. Elencherà le ore di palestra inutilmente sprecate nel tentativo di liberarsi definitivamente dei lardominali, i miliardi raccolti grazie alla sua attività di manager per qualche sconosciuta azienda, tutti i gadget tecnologici di cui si è riempito casa (tra cui il regola peli delle orecchie di Mediashopping) e varie ed eventuali. Con sguardo fiero vi svelerà "Sai, non ci crederai, ma io ho 42 anni! Ne dimostro meno, vero?" e nel mentre voi penserete "42? Cazzo gliene davo almeno 48!". Infine, parlerà diffusamente della sua figosissima Smart, l'auto che non presenta nemmeno lo spazio per la sportina della spesa ma è cool e fescion.

Improvvisamente vi ritroverete a rispondere ad un'annosa domanda trabocchetto: "Vuoi farci un giro?". E qui farete il vostro, gravissimo, secondo errore. Esistono i taxi, esistono i mezzi pubblici, esistono i cavalli zoppi e i risciò. Pensate davvero che, con questa scusa, lui vi riporterà comodamente a casa? Suvvia, non vorrei troppo scuotere la vostra autostima ma Babbo Natale, se eventualmente dovesse esistere, non passa le sue serate ad accudire le renne, ma sta con la Befana in qualche circolo di scambisti.

Salite su questa pseudo automobile a prova di claustrofobia e, in pochi minuti, vi ritroverete parcheggiati dietro qualche cimitero o, peggio, di fianco alla stazione dei treni. Il vostro lui crederà di essere ineluttabilmente sexy e, forte di questo coraggio, inizierà a passare le sue mani sulle vostre ginocchia. Che cosa ci sia di eccitante in un ginocchio ancora mi sfugge. Mentre lui cercherà di carpire la passione nel vostro sguardo, voi non avrete che occhi per i vari malviventi che costituisco la fauna e la flora del luogo in cui siete approdati. Tra lo spaccio generalizzato, gli stupri di gruppo, le ronde di benevoli cittadini che prestano il loro prezioso tempo per la sicurezza cittadina (ma hanno chiuso improvvisamente tutte le bocciofile?), vi sentirete decisamente a proprio agio.

Il minchionis, e non poteva essere altrimenti, non coglierà affatto il vostro stato d'animo pre morte conscia. Egli, infatti, supportato dal mononeurone che rimbalza da un lato all'altro della scatola cranica a ricordo delle ore perse giocando a Pong, interprerà la vostra tremarella come segno di evidente emozione positiva pre amplesso. E si spingerà anche oltre, dichiarando con voce sicura: "Mi piaci da pazzi, voglio fare una pazzia, facciamolo qui, ora, al primo appuntamento".

La paura, fortunatamente, fa scattare negli umani una straordinaria reazione di forza per uscire dalle situazioni di pericolo e garantire la sopravvivenza. Tuttavia, non è il vostro caso. Qui, infatti, cadrete nel vostro terzo errore. Invece di spalancare la portiera, correre verso lo spacciatore, minacciarlo con il vostro tacco 12 per costringerlo a portarvi a casa in spalla, l'unica cosa che vi passerà per la testa sarà di comunicare al partner "ma su una smart? come si fa, i sedili mica si reclinano".

Grazie a questa scaltra mossa, il minchionis raggiungerà il massimo livello di eccitazione pensando "Evvai, si tromba a casa, e mi sono anche ricordato, dopo un mese, di cambiare le lenzuola!". Gli ormoni saranno talmente sovrastimolati che in alcuni casi si può addirittura assistere a casi di eiaculazione precocissima, detta anche "aspetta almeno di levarti le mutande" o "You better come home, Speedy Gonzales".

Tuttavia, proprio mentre il minchionis fantastica se è meglio farlo sulla lavatrice in centrifuga o attaccati al lampadario, l'effetto rincoglionente della nutella inizierà a scomparire e, poco a poco, le vostre facoltà mentali ritorneranno a funzionare a dovere. Riuscirete anche ad evitare l'insulto non troppo gratuito, che ci starebbe anche a pennello, e con grande sicurezza aprirete la borsa di Mary Poppins: le scuse più inverosimili che funzionano sempre. Tra uno "Scusa, ma ho a casa il gatto con la colite" e un "Cazzo, devo proprio finire entro domani mattina i mutandoni all'uncinetto per mia nonna malata", il minchionis percepirà che non vi è alcuna possibilità di inserire il proprio Rocco Siffredi in qualche vostro orefizio.

Le persone normali, arrivate a questo punto, incassano a malincuore il sonoro due di picche implorando di mantenere l'accaduto strettamente confidenziale. Arrivando, a volte, a farvi giurare sulla vita del vostro caro nonno materno (già deceduto nell'85, ma tanto lui non lo sa).
L'homo minchionis invece qui si rivela in tutta la sua inutilità. Nel tragitto luogo di spaccio-casa vi riempirà di insulti irripetibili e, una volta sotto il portone, cercherà di scaraventarvi in corsa fuori dalla Smart.

Non disperate, bisogna sempre considerare il bicchiere mezzo pieno. Primo, memorizzate i tre errori sopraelencati e cercate di evitarli in futuro. Secondo, gioite. Voi avete si passato una serata di merda, ma lui avrà i coglioni blu. Per tutto il resto, c'è mastercard.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

MAMMA MIAAAAAAA, non c'e' nulla di peggio del 42n che si sente ancora figo e ragazzino possessore di una smart!!! A sto punto mi chiedo se sia peggio incontrare un uomo col pisello pikkolo, l'alito cattivo o la smart!!! In ogni caso sono eventi che possono succedere a chiunque soprattutto quando si va ad incontrare un anta.....per quanto ragazzini dentro possano sentirsi, prima o poi il momento dei ricordi lontani esce fuori. Pero' il problema non e' l'eta' perche' adesso che ci penso sono uscito con anta molto interessanti.....cazzo E' LA SMART!!!! Si si decisamente! E' tutta colpa della smart!!! Quindi donzelle da oggi in poi quando chattatte non chiedete "sei passivo o attivo"? Andate subito al sodo "che macchina hai"? poi dopo potete anche chiedergli se soffre di emorroidi ma prima di tutto e' fondamentale accertarsi che non abbiano la smart!!!! ahuahuahuahu tra l'altro molto scomoda anche per farsi na sveltina ahuahuahuahuauh baci

Freud ha detto...

Direi si, è fondamentale evitare le smart, strumento di distruzione di massa nonchè habitat naturale del minchionis!

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